Borse 28 gennaio. Piazza Affari in positivo. Milano guadagna l’1,17 per cento. Spread stabile.
MILANO – Borse 28 gennaio. Ritornano in positivo i mercati dopo un mercoledì negativo. La spinta arrivata dal Pil americano del quarto trimestre (+4%) ha consentito agli indici del Vecchio Continente di andare in rialzo e, per una sessione, mettersi alle spalle per una sessione le tensioni sui vaccini.
Andamento che potrebbe essere confermato anche nell’ultima seduta di questa settimana. Per venerdì 29, infatti, è prevista l’approvazione di AstraZeneca e le prime dosi sono attese già da dai primi giorni di febbraio e non dal 15 come annunciato in passato.
Borse 28 gennaio, Piazza Affari in positivo
Per Milano è stata una giornata molto altalenante. Dopo la chiusura in negativo di mercoledì, Piazza Affari ha aperto in negativo per poi cambiare passo e chiudere in positivo. Un guadagno dell’1,17% al termine della seduta. Per il resto, andamento contrastato nel Vecchio Continente. In rialzo, anche se con numeri inferiori rispetto all’indice italiano, anche Parigi (+0,93%) e Francoforte (+0,33%). In rosso, invece, Londra con una perdita dello 0,63%.
Giornata complicata anche in Asia. Tokyo ha lasciato per strada anche l’1,53%. In negativo anche Shanghai (-1,91%), Seul (-1,71%) e Hong Kong (-2,57%). I dati sul Pil americano, invece, spingono Wall Street. Il Dow Jones è stato Maglia Rosa con un guadagno dello 0,99%. Bene anche il Nasdaq con un rialzo dello 0,50%.
Spread stabile
Continua a restare stabile lo spread. Il differenziale ha chiuso a 119 punti base, con il rendimento decennale italiano allo 0,64%. Un andamento lineare che non sembra risentire della crisi di governo almeno per il momento. Non si esclude una nuova accelerata in caso di mancato Conte-ter. Un fine settimana, quindi, che potrebbe essere molto negativo per quanto riguarda lo spread.
Il prezzo del greggio in rialzo. Il contratto Wti, in scadenza a febbraio, ha guadagnato l’1,02% a 53,39 dollari al barile. Andamento molto simile anche per il Brent che ha guadagnato l’1%.